2017 Al Cardiopalmo Per Il Bitcoin, Quanto Durerà La Sua Ascesa?

di | 6 Marzo 2017

Se il 2016 è stato un anno dinamico per il Bitcoin, il 2017 ha già regalato emozioni forti per gli investitori in criptovaluta. Ad appena 8 anni dalla sua nascita il BTC continua il suo percorso in ascesa nel panorama finanziario mondiale. Considerato da alcuni una nuova miniera d’oro e dato invece per morto da altri, il Bitcoin sta cambiando il concetto mondiale di moneta e le regole stesse dell’economia. Nonostante un percorso a volte burrascoso, sembra molto improbabile che la criptovaluta sia arrivata al capolinea come prospettato da alcuni analisti.

I primi mesi del 2017 hanno visto la criptovaluta occupare spesso i titoli delle testate finanziare. Al momento, il Bitcoin sta viaggiando nuovamente attorno ai suoi massimi storici con una quotazione ben al di sopra dei $1.100. Nei primi giorni di Gennaio, comunque, la valuta ha visto la sua quotazione subire una rapida impennata del 20% per poi incappare in un rapido tonfo in discesa del 35%.

Dopo questo evento che ha lasciato perplessi molti operatori, il Bitcoin ha ricominciato il suo percorso in salita facendo registrare un nuovo massimo storico nel mese di Febbraio. È evidente che c’è fermento attorno alla criptovaluta e molti si stanno chiedendo cosa succederà nel corso dell’anno e quanto durerà l’ascesa del Bitcoin.

Nuovi Scenari Per La Criptovaluta

Diversi fattori stanno incidendo sulla quotazione del Bitcoin e su quello che sarà il suo futuro. Sotto l’aspetto tecnico, ad esempio, è in atto una rivoluzione che interessa la produzione dei Bitcoin. Il nuovo software client Bitcoin Unlimited sta acquisendo un crescente consenso da parte dei minatori di Bitcoin e tutto fa presagire che sostituirà il precedente bitcoin Core. La caratteristica più rilevante del nuovo client è di consentire ai minatori di decidere la dimensione dei singoli blocchi. Questi potranno essere portati oltre al limite attuale di 1MB e c’è grande aspettativa per capire come questo impatterà il mercato.

Ma gli effetti più diretti sulla quotazione della criptovaluta sono al momento determinati dal fattore Cina, dalla situazione in Venezuela e, grande punto interrogativo, dalla decisione della SEC americana in merito all’apertura di Etf sui Bitcoin.

La Cina è l’area dove il Bitcoin è maggiormente utilizzato ed è anche dove risiedono il maggior numero di minatori della criptovaluta. Il governo Cinese, così come molte Banche centrali. sta cercando di introdurre delle misure di controllo per monitorare i movimenti di capitali in criptovaluta, misure che hanno influito sul crollo che il Bitcoin ha subito a inizio Gennaio. Alcune di queste norme includono anche l’introduzione di una commissione sulle operazioni di trading in Bitcoin con l’intento di scoraggiare l’utilizzo della moneta digitale.

La crisi in Venezuela sta contribuendo alle ottime performance della criptovaluta. La moneta locale, il Bolivar, è stata interessata da un livello di inflazione tale che ne ha praticamente annullato il valore mettendo il Paese in ginocchio e privando la popolazione anche dei beni di prima necessità. In questo clima di emergenza e disperazione si è moltiplicato a dismisura l’utilizzo del Bitcoin come moneta alternativa per l’acquisto di beni e servizi necessari. Gli utilizzatori di Bitcoin sono passati da alcune centinaia a oltre 85.000 nel giro di pochi mesi.

Ma la variabile più interessante e su cui tutti gli occhi sono puntati è di certo la decisione che la SEC americana prenderà in merito alla possibile apertura di 3 Etf su Bitcoin.La decisione dovrebbe essere presa il prossimo 11 marzo e, in caso di esito positivo, potrebbe spingere ancora più in alto la quotazione della criptovaluta. L’apertura degli Etf sarebbe infatti letta come un riconoscimento internazionale del Bitcoin e gli attribuirebbe un peso maggiore nello scenario economico mondiale. Gli operatori sembrano fiduciosi che gli Etf saranno approvati e continuano perciò a puntare sulla criptovaluta, motivo per cui le quotazioni sono in aumento.

Il Percorso Del Bitcoin Nel 2017

Il percorso del Bitcoin nel 2017 si preannuncia altalenante e con ottime opportunità per gli investitori. Le fluttuazioni anche significative del prezzo possono essere sfruttate per generare guadagni interessanti.

Investire in Bitcoin non è un’operazione adatta a tutti i risparmiatori. Molti sono ancora impegnati a capire che cosa sia realmente la criptovaluta, i suoi meccanismi e come scambiarla. Anche la conservazione della criptovaluta in portafogli digitali o servizi cloud lascia perplessi molti scoraggiando buona parte del pubblico ad avvicinarsi al Bitcoin.

In realtà oggi esistono nuove opportunità per sfruttare le potenzialità della valuta digitale senza doverla effettivamente acquistare ed evitando di doversi trovare alle prese con la sua conservazione in portafogli digitali. Per chi desidera cavalcare l’onda positiva del Bitcoin, un’ottima soluzione è quella di fare trading con prodotti collegati al BTC.

Si tratta di operazioni generalmente a breve o brevissimo termine in cui l’investitore fa delle previsioni sulla quotazione del Bitcoin e genera un profitto se la sua previsione risulta corretta. In questo modo, la volatilità del prezzo del Bitcoin può essere comunque sfruttata senza dover acquistare materialmente la moneta.

Il 2017 sarà un anno interessante e importante per il BTC. Alcuni analisti ipotizzano che nei prossimi mesi la criptovaluta tornerà nuovamente sotto quota $1.100 ma le previsioni di lungo periodo rimangono comunque al rialzo. Il BTC è una valuta che merita di essere monitorata nel corso del 2017 in quanto potrebbe offrire ottime opportunità per gli investitori internazionali.

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