Bollo auto: conseguenze in caso di mancato pagamento

di | 13 Novembre 2014

Bollo auto, quante insicurezze su questa imposizione!!! Ma con questo articolo vedremo di racchiuderne brevemente il significato e soprattutto le informazioni circa il pagamento. Innanzitutto c’è da dire che sono ormai anni che il bollo auto non è più considerata tassa di circolazione bensì tassa di proprietà del veicolo. Qualora il bollo non venisse pagato ci sono conseguenze da conoscere in base a due situazioni distinte:

Bollo auto

1° La prima situazione è il caso in cui non venga effettuato il pagamento del bollo nei tempi previsti dalla legge: anche se il mezzo rimane inutilizzato senza andare in circolazione,il bollo si deve comunque pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Il suo mancato pagamento ha conseguenze di sanzioni amministrative che variano da regione a regione e va man mano ad aumentare all’aumentare del ritardo.

Fino a trenta giorni di ritardo: sanzione pari al 2,5% della tassa iniziale e in aggiunta c’è una quota d’interesse dell’ 1% l’anno sui giorni di ritardo.
Oltre i trenta giorni di ritardo ma inferiore ad un anno: la sanzione aumenta del 3% e sempre in aggiunta ci sono gli interessi.
Oltre un anno di ritardo: sanzione al 10% sulla tassa iniziale ( e in alcune rehioni arriva addirittura al 30%) al quale si aggiunge l’1% ogni sei mesi di ritardo.

Lo Stato si riserva il diritto di chiedere i mancati pagamenti entro 5 anni, ragione per cui è necessario conservare le ricevute del pagamento proprio per questo lasso di tempo.

2° La seconda situazione è quando il bollo auto non viene pagato per molti anni: questo è il caso estremo di mancato pagamento per oltre 3 anni consecutivi, per cui l’ACI avvia un processo di accertamento. Qualora il proprietario del veicolo non sia in grado di dimostrare l’avvenuto pagamento entro il limite massimo dei 30 giorni, l’auto verrà eliminata dall’ufficio del PRA. Successivamente la DGMC (Direzione Generale della Motorizzazione Civile) autorizzerà le forze dell’ordine per ritirare targa e carta di circolazione.

In questo ultimo caso, qualora il proprietario rivorrebbe la sua carta di circolazione e vorrebbe rimettere in circolazione il veicolo, dovrà riscriversi al PRA pagando tutti gli anni arretrati di bollo. E’ proprio il caso di dire: meglio pagare subito, che arrivare a cifre insostenibili!!!!

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