Come investire 100 euro

di | 16 Aprile 2015

Non tutti sanno che investire non è riservato solo alle persone ricche. Davvero tutti hanno la possibilità di mettersi in gioco nel campo degli investimenti anche con quantità di denaro davvero piccole. Basta avere da parte una somma di denaro di migliaia, ma anche di qualche centinaio di euro. Certo con piccole somme di denaro non si può certo sperare di ottenere milioni di euro, ma ci sono alcuni metodi che permettono di ottenere un bel gruzzolo, anche con cento euro. Ecco quindi qualche consiglio su come investire 100 euro.

Come investire 100 euro

Comprare azioni dai Piani di Reinvestimento dei Dividendi o dai piani di acquisto diretto degli stock è, ad esempio, uno dei metodi migliori. La maggior parte di questi prevede un investimento di almeno cinquanta euro. Con piccole somme, naturalmente si ha l’obbligo di scegliere coloro che non abbiano alcun costi di transazione effettuando una ricerca delle società che li offrano senza costi.

In questi casi, naturalmente, non bisogna affidarsi ad i broker il cui lavoro prevede un costo, anche elevato. Il metodo di cui trattiamo non prevede nessun tipo di intermediazione e può essere effettuato anche con soli cento euro di investimento. In verità non tutte le aziende offrono questa opportunità, ma basta informarsi preventivamente su questo tipo di servizio. Le modalità di acquisto sono due: acquistare una singola volta o periodicamente.

La differenza principale tra i Piani di Reinvestimento dei Dividendi e i piani di acquisto diretto consiste nel fatto che, partecipando ai primi, bisogna già possedere almeno una quota dello stock della compagnia. Se l’azienda non offre nessun tipo di Piano di Reinvestimento dei Dividendi, allora bisogna rivolgersi ad un broker che potrà offrire un valido aiuto nell’acquisto di quote di azioni ad un prezzo più basso possibile.

Nel caso che il piano richieda un investimento mensile obbligatorio è il caso di prendere in considerazione le condizioni dell’investimento e i nostri scopi precisi. Se la tariffa risulta alta per vendere le quote i costi bisogna valutare se il nostro investimento preveda vendite continue o meno. Nel caso si volesse vendere spesso bisogna aprire un conto attraverso un discount broker con costi di trading più bassi possibili.

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