Le Bande di Bollinger e il Bollinger Percentuale

di | 2 Marzo 2017

Le Bande di Bollinger e il Bollinger Percentuale sono entrambi strumenti inventati dall’analista finanziario John Bollinger: le prime sono degli indicatori, così come i secondi, definiti separati, che sono ad esse complementari.

Le Bande di Bollinger sono rappresentate a livello grafico da tre linee. In genere, sul prezzo, viene calcolata una media mobile semplice a 20 periodi e, mediante la formula statistica, viene poi calcolata la deviazione standard del prezzo, che è una misura di volatilità. Una volta ottenuta, viene moltiplicata per due e quello che sarà il risultato viene sommato al valore della media mobile attuale: in questo modo si otterrà il valore della banda superiore. Successivamente, viene sottratto (sempre alla media mobile) e si ottiene il valore della banda inferiore. Il valore, quindi, varia a seconda di come cambiano i prezzi: se la volatilità aumenta, la deviazione standard del prezzo cresce e le bande si allargano; viceversa, le bande si avvicinano.

Lo stesso John Bollinger ha sostenuto che nel momento in cui le bande si avvicinano per la diminuzione della volatilità, si assiste a variazioni del prezzo e che un movimento da una banda all’altra risulta utile per individuare il target di prezzo. Non solo, l’analista finanziario sostiene che se un prezzo registra un massimo fuori da una banda e uno interno alla banda, si è in presenza di una probabile inversione del trend e che quando i prezzi finiscono fuori dalle bande, vi rientrano di solito in breve tempo.

Il Bollinger Percentuale è invece un indicatore separato e viene utilizzato per studiare l’ampiezza delle Bande di Bollinger rispetto al prezzo. Di solito, viene calcolato anch’esso su 20 periodi, in modo tale da poter utilizzare nello stesso momento entrambi gli indicatori. A differenza delle Bande di Bollinger, però, il Bollinger Percentuale è un indicatore sovrapposto, e oscillerà in un campo infinito, senza quindi essere contenuto nel limite di valori tra 0 e 100. Se i valori sono vicini alla parte inferiore, si è in una situazione di ipervenduto, diversamente si è in una situazione di ipercomprato.

Di solito, il Bollinger Percentuale circoscrive un canale che va da 0 a 100, anche se ciò non limita le variazioni, che è rappresentato dalla banda inferiore e da quella superiore. Se il Bollinger Percentuale indica un valore di 50, ciò significa che il prezzo dello è al 50% del canale definito dalle bande, ovvero esattamente a metà, dove si trova anche la media mobile a 20 periodi. Ecco perché questa linea mediana del Bollinger Percentuale è importante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *