Prestiti a Dipendenti Pubblici

di | 21 Aprile 2012

È molto più vantaggioso per un lavoratore dipendente della pubblica amministrazione chiedere un prestito, senza alcun limite di importo. È  possibile richiedere prestiti, inoltre per il finanziamento di qualsiasi progetto senza esclusione di quelli più ambiziosi, che richiedono sicuramente maggior coraggio da parte del richiedente, ma anche maggiori garanzie e sicurezze dal lato erogante, ma il maggior vantaggio dei prestiti a dipendenti è quello che lo si può richiedere senza giustificarne il motivo (prestiti non finalizzati). Unico requisito richiesto per questo tipo di prestiti, dunque è l’impiego nella pubblica amministrazione. Le forme di concessione e di rimborso sono variegate, infatti si possono ottenere prestiti per i quali è possibile pagare le rate direttamente dal proprio conto corrente, si può richiedere la cessione del quinto dello stipendio, con rate fino a un massimo del 20% trattenute dalla busta paga, e per le cifre un po’ più alte è possibile richiedere il prestito con delega, in questo caso la percentuale che viene trattenuta direttamente dalla busta paga può raggiungere il 40%.

È possibile ottenere i prestiti anche in casi particolari, tipo se si è iscritti nella centrale dei rischi, se si hanno protesti, pignoramenti, se si hanno altri prestiti in corso e generalmente il tempo massimo di ammortamento è pari a 10 anni. I tempi di ottenimento del prestito variano sempre dai 3 ai 5 giorni, in modo da permettere alla società finanziaria di intraprendere l’istruttoria tramite un controllo sia documentale che di affidabilità del soggetto richiedente.

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